Come il 4 febbraio 1992, quando ci fu il crollo improvviso di un’ala della scuola “centro storico”, il cedimento di un tratto della via Nova apre una ferita profonda nel cuore della nostra città.
Aver capito per tempo che la situazione era precaria ci ha permesso di transennare l’area e metterla in sicurezza, evitando così danni e conseguenze maggiori.
Ora, però, bisogna mettersi subito al lavoro, con un geologo (oggi, 22 marzo 2021, alle 9) e dei tecnici, per verificare le cause del cedimento, capire bene lo stato in cui si trova l’area e progettare una rapida ricostruzione. Per farlo, ovviamente, occorre reperire risorse importanti, sia nel bilancio comunale che accedendo a contributi regionali e statali per le somme urgenze ed i rischi idrogeologici.
È stata disposta da parte del sindaco Alberto Latini l’immediata chiusura di tutta la strada e lo sgombero cautelativo di due famiglie (nell’area sottostante).
Ai cittadini di Valmontone si chiede di comprendere la difficoltà di questo momento con l’impegno che, anche stavolta, si riuscirà ad andare oltre la difficoltà del momento; dunque tornare, presto, alla normalità.