Coronavirus: Cig, Smart Working e progetto “Pronto Cassa”. Le iniziative della Regione per fronteggiare l’emergenza

Dalla Cassa Integrazione in deroga, allo Smart Working fino al progetto “Pronto Cassa”. La Regione Lazio ha varato una serie di iniziative volte a sostenere professionisti e piccole e medie imprese in questa fase di emergenza e di difficoltà originata dal CoronaVirus. Ecco il dettaglio degli interventi.

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Il Progetto “Pronto Cassa” racchiude una serie di misure del valore di circa 450 milioni di euro a sostegno della liquidità di imprese e liberi professionisti del Lazio.
Questo il dettaglio delle misure:

  • Uno stanziamento di 55 milioni di euro è stato destinato tramite la piattaforma FARE Lazio, sulla quale sarà aperta una Sezione – “Emergenza COVID 19-Finanziamenti per la liquidità delle MPMI” – del Fondo Rotativo Piccolo Credito, destinata a erogare con modalità semplificata prestiti alle imprese per la copertura del fabbisogno di liquidità. I fondi saranno accessibili dalla prima decade di aprile e saranno destinati a prestiti di liquidità di piccola entità (10mila euro, a tasso zero, di una durata di 5 anni, con un anno di preammortamento) per aiutare le micro, piccole e medie imprese e partite Iva del Lazio a superare il momento di difficoltà.
  • Un secondo strumento prevede l’attivazione di una provvista da 100 milioni del programma “Italian Regions-EU Blending Programme” della Banca Europea degli Investimenti (Bei) che sarà messa a disposizione degli istituti di credito della Regione per generare 200 milioni di prestiti (dai 10.000 euro in su) alle imprese, anche piccole.  Prestiti che saranno a tasso agevolato, ulteriormente ridotto grazie a un fondo regionale di 3 milioni .Le modalità di accesso saranno semplificate, perché le imprese potranno rivolgersi direttamente alle banche convenzionate. Le procedure di selezione delle banche si concluderanno entro il 20 aprile.
  • La Regione sta inoltre lavorando all’attivazione di una sezione speciale per imprese e liberi professionisti del Fondo Centrale di Garanzia, in grado di dare garanzie dirette dell’80% e di riassicurare del 90% le operazioni garantite dai Confidi. Potranno essere fornite garanzie anche per prestiti di piccolo e piccolissimo taglio.Il plafond iniziale sarà di 10 milioni di euro a cui si potranno aggiungere ulteriori 10 milioni del MISE . Questi ulteriori 20 milioni di garanzie messe a disposizione delle imprese potranno contribuire ad attivare circa 200 milioni di credito alle aziende.

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In tema di aiuti al sistema produttivo del Lazio, la Regione ha annunciato che è stato esteso a tutte le realtà produttive (anche microimprese e partite Iva con un solo dipendente), l’avviso pubblico che destina 2 milioni di euro all’avvio di piani aziendali di Smart Working.  Le risorse possono essere utilizzate per l’acquisto di hardware, software, consulenze o corsi di formazione. Il valore del contributo che può essere richiesto varia in relazione al numero di dipendenti e delle sedi operative e unità produttive localizzate sul territorio della Regione e va da un minimo di 2.000 fino a un massimo di 22.500 euro per le aziende con oltre 30 dipendenti.

Le domande possono essere presentate esclusivamente attraverso la procedura telematica accessibile dal sito http://www.regione.lazio.it/sigem.”

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Infine, il Lazio è stata la prima regione a firmare l’accordo con tutte le organizzazioni sindacali e datoriali per definire le linee di intervento della Cassa Integrazione in deroga. Sono beneficiarie le imprese anche sotto i cinque dipendenti, appartenenti a ogni settore produttivo e con sede operativa nel Lazio. La durata della cassa copre un periodo massimo di 9 settimane e può essere richiesta retroattivamente a partire dal 23 febbraio.

Le domande possono essere inviate, dalle ore 14.00 del 25 marzo 2020 tramite la piattaforma dedicata http://www.regione.lazio.it/cigs/web e alla mail areavertenze@regione.lazio.legalmail.it