Archivio Storico “Giuseppe Ballarati”

L’Archivio è consultabile su prenotazione.

Con Deliberazione di C.C. n. 241 del 29/06/2010 è stato approvato un regolamento per la consultazione e il rilascio di copie dei documenti amministrativi facenti parte dell’Archivio Storico Comunale. E’ intenzione dell’Amministrazione promuovere e valorizzare il proprio patrimonio archivistico attraverso attività che favoriscano la conoscenza e lo studio dei documenti storici, in particolare presso le giovani generazioni.

Caratteristiche dell’Archivio.
Nell’ambito del Piano Archivi Storici della Regione Lazio approvato nel 2000, nel 2001 è stato redatto un inventario dell’Archivio di Valmontone (l’inventario è scaricabile online). Il patrimonio in dotazione all’Archivio Storico consiste in 1576 unità, tra fascicoli e registri, appartenenti ad un arco cronologico che va dal 1822 al 1961. Dal lavoro di schedatura effettuato sui documenti sono emerse evidenti lacune dovute soprattuto alle devastazioni dell’ultima guerra. Il Palazzo Municipale fu infatti quasi completamente distrutto ed il patrimonio documentale superstite è relativo soprattutto al periodo post-bellico. In mancanza dello Statuto (sembra che Valmontone fosse governata con gli Statuti di Roma), le pratiche dell’Archivio Storico sono state ordinate dando precedenza alla normativa di carattere generale ed alle deliberazioni degli organi di governo (Consiglio Comunale, Giunta Comunale, Podestà). Seguono tutte le serie di atti che testimoniano l’azione del Comune nei confronti di terzi e le serie che attestano l’attività amministrativa. Per quanto riguarda il carteggio post-unitario sono state individuate due serie, poiché due sono stati i sistemi di ordinamento adottati dall’ente.

Dal 1872 al 1893 la corrispondenza è stata archiviata secondo un titolario articolato in undici categorie, mentre dal 1897 è stato applicato il “titolario modello” emanato il 1° marzo 1897 dal Ministero degli Interni.
Subito dopo il carteggio ed i registri di protocollo sono state disposte in sequenza le altre serie, seguendo la successione delle quindici categorie indicate nel “titolario modello”.
Presso l’Archivio Storico Comunale sono conservati anche alcuni archivi aggregati di istituti ed enti attivi in passato ed ora estinti, come ad esempio un piccolissimo archivio notarile (NOT), l’Archivio del Giudice Conciliatore (CON), dell’Ente Comunale di Assistenza (ECA). Vi sono due soli fascicoli del Comitato UNRRA tessile (UNR) (1946-1947) ed un fascicolo dell’Ospedale Civico Vittorio Emanuele III (OSP)(1942). In ultimo sono stati collocati l’Archivio del Patronato Scolastico (PSC) (2 unità per gli anni tra il1964 ed il 1973), quello della Scuola elementare (SCU) (2 registri) e l’Archivio del Consorzio Veterinario tra i Comuni di Valmontone, Artena e Labico (VET) (9 unità).
Chiude l’inventario la scarsa documentazione appartenente alla famiglia Doria Pamphilj (DOR), relativa soprattutto all’azienda di Valmontone.
Le indicazioni riportate nell’inventario sono nell’ordine: segnatura archivistica, estremi cronologici, descrizione del contenuto dell’unità archivistica e note.
Ciascuna serie archivistica è individuata da due elementi.
Tre lettere indicano la partizione cronologica della serie:
– PFR: Periodo francese e restaurazione (1797 – 1870);
– RGN: Regno d’Italia (1870 – 1946);
– REP: Repubblica Italiana (dal 2 giugno 1946 in poi).
Un numero arabo indica la posizione che la serie occupa all’interno della partizione.
Tutto il materiale, tanto dell’Archivio Comunale che degli archivi aggregati, è stato numerato in serie aperte.

 

Scarica l’inventario online:

inventario archivio storico g. ballarati-compressed